Quake

La prima cosa che separa Quake da tutti gli altri giochi con prospettiva in prima persona 3D è che a parte Terminator: Future Shock, questo è il primo grande titolo ad utilizzare un vero e proprio motore grafico 3D. Quando camminate e vedete una creatura in Quake, potete ammirare tutti i lati e tutti gli angoli del modello, invece negli altri giochi come Doom e/o Duke Nukem 3D potete ammirare solo la parte anteriore e posteriore.. La possibilità di guardare tutto ciò che vi circonda può essere pienamente apprezzata solo se si utilizza un mouse Logitech a 3 pulsanti ed è quasi indispensabile in Quake. In primo luogo, c’è la libertà di visione,  aggiungete il fatto che si può sparare in qualsiasi direzione guardate, un mouse a 2 pulsanti diventa letale come un giocatore che usa una Desert Eagle in Counter Strike! La grafica potrebbe essere pixellata ai giorni d’oggi, gli ambienti piuttosto monocromatici ma i livelli sono enormi, equilibrati, strutturati ed eleganti. E’ il gioco che ha fatto storia offrendo una via di mezzo tra fantascienza e fantasy medievale truce e poco importa se qualcuno, anni fa…, criticava le prestazioni e le richieste sopra la media di Quake rispetto agli altri giochi dell’epoca.. Duke Nukem 3D in modalità 800×600 era più performante di Quake nello stesso PC. È vero, Duke era più lento per un semplice motivo, non doveva eseguire il rendering di oggetti 3D in tempo reale! Certo, il Duca è un mito degli anni novanta ma la grafica è molto più cartoonesca rispetto a Quake e gli effetti di illuminazione sono meno realistici.

Tralasciamo le considerazioni tecniche. Quake si contraddistingue come uno solido sparatutto. Le armi sono varie e soddisfacenti, dal tuo fucile base, allo shotgun, una doppietta, lanciagranate e lanciarazzi. Tutte queste armi hanno un suono soddisfacente ma l’arma migliore, a parer mio, è il lanciagranate. Anche i mostri sono interessanti. Ci sono zombie, lupi mannari che vi attaccano alle spalle con terrificante velocità, cavalieri samurai e una specie di Yeti che può lanciarvi fulmini e saette. I livelli sono davvero ben fatti, e quando hai finito, trovi l’immancabile boss di fine livello.

Quake in Windows 10, Windows 7, XP, Linux

Il problema di Quake, versione ISO, è il supporto DOS / Windows 95. Potete eseguirlo anche in Windows ME, NT e 2000 ma i problemi iniziano con Windows XP. Le soluzioni sono due, installare Quake in DOSBox oppure utilizzare un Engine OpenGL alternativo che ti consenta di eseguire Quake anche in un Sistema Operativo moderno come Windows 10 e/o Ubuntu.

DOSBox

Prima di installare Quake è necessario aggiungere queste istruzioni in [autoexec] (file dosbox-0.74-2.conf) per caricare il file immagine del CD.

[autoexec]
# Lines in this section will be run at startup.
# You can put your MOUNT lines here.
imgmount d "d:\dos\quake\quake.cue" -t iso -fs iso
mount c d:\dos

Spostarsi nella sezione [cpu] del file di configurazione e impostare ‘max’ come nell’esempio in basso.

[cpu]
core=auto
cputype=pentium_slow
cycles=max
cycleup=10
cycledown=20

Windows

Il consiglio è utilizzare l’engine DarkPlaces engine OpenGL. Sono pochi MB ma ogni singolo MB è puro oro. Questo engine migliora enormemente i mostri, qualità grafica delle superfici ma la cosa più importante è che vi consente di giocare a risoluzioni elevate come 1920×1080. Utilizzare l’engine DarkPlaces è semplice. Procediamo all’installazione DOS di Quake, scarichiamo DarkPlaces a 32 bit, 64bit oppure la versione Linux/MAC, estraiamo il file zip, rinominiamo la cartella in quake e spostiamo al suo interno la cartella id1 di Quake ( id1, al suo interno devono esserci pak0.pak e pak1.pak, tali file vengono generati da un’installazione DOS di Quake) generata dall’installazione DOS. Per usufruire dell’engine OpenGL è necessario avviare Quake con darkplaces.exe.