Chasm the Rift

Chasm the Rift è uno sparatutto 3D creato da un piccolo team di programmatori Russi. Può definirsi una sorta di Quake – Doom in salsa futuristica e non è affatto male. Il gameplay è solido e diversi effetti speciali rendono il gameplay immersivo. Il motore grafico è più che buono, vi è l’effetto pioggia negli ambienti esterni e i livelli sono distribuiti su basi militari, installazioni aliene e piramidi egiziane. Ogni missione inizia con un briefing dei tuoi superiori, che sembrano versioni poligonali delle “teste parlanti” dei giochi appartenenti alla serie Wing Commander. Ma le vere star di Chasm the Rift sono i mostri, che in realtà hanno un livello di dettaglio più alto di quelli di Quake. Nei primi livelli ti imbatterai in Stormtrooper simil-nazisti che arrivano in tutte le forme e dimensioni, e soprattutto, puoi far saltare le loro membra. Uno o due colpi di fucile ben posizionati sono l’ideale per toglierli di mezzo ma invece di cadere morti e sanguinare a morte, il nemico continua a strisciare verso di te.. Mentre hai un arsenale completo con cui fare la guerra, la maggior parte delle armi sembra che siano state strappate direttamente da Terminator: Future Shock. A parte questo dettaglio troviamo alcune limitazioni molto visibili sul motore grafico dove viene limitato il “vero 3D”. È impossibile guardare su o giù come in Quake, quindi prendere di mira i cattivi con la C maiuscola può essere, talvolta, un lavoro.

Tutto sommato un ottimo gioco che vale la pena essere ri-giocato ai giorni nostri riprovando le sensazioni dell’epoca quando ci si addentrava nella centrale nucleare combattendo le guardie e trovando tutti i sistemi di sicurezza in tilt. Trattandosi di un gioco DOS si ricorda, come al solito, che è necessario un emulatore DOS come DOSBox (o simili). Se non sapete come procedere entrate nella sezione Guide per capire come modificare il file di configurazione di DOSBox e aggiungere correttamente l’ISO alla sezione [autoexec].