The Journeyman Project 2: Buried in Time

The Journeyman Project 2: Buried In Time ti immerge in un mondo di fantascienza ambientato nel futuro. Sei Gage Blackwood, un dipendente della Temporal Security Agency (TSA). Il tuo compito è quello di garantire che la storia non venga alterata da persone che hanno accesso a modi per tornare indietro nel tempo. Il gioco è il sequel di The Journeyman Project, porta la storia di te, agente 5 (Gage Blackwood) un passo avanti. Come accade in tantissimi film sei stato incastrato da un’altra persona per aver alterato il tempo. Sembra che le missioni precedenti su cui hai lavorato siano state cambiate, alterando così il tempo. Non hanno altro motivo che credere che tu sia responsabile di questo. A questo punto la storia diventa estremamente difficile da seguire per un breve momento, ma farò del mio meglio. Hai una tuta che ti permette di saltare nel passato, il tuo sé futuro che sa cosa sta per accadere, salta indietro al tuo sé presente pochi minuti dopo il tuo arresto, ti dà la sua tuta e prende il tuo posto, mentre ti rendi invisibile per un momento, quindi devi tornare alle tue missioni precedenti e scoprire chi ti ha incastrato e cosa hanno alterato per cambiare la storia ( se cambiano la storia influisce anche il futuro). 

Buried In Time ha molto da offrire e ti fa sentire partecipe. Il gioco ti consente di esaminare i profili degli altri membri della TSA. La “tuta” ha alcune caratteristiche come la capacità di raccogliere molti oggetti e conservarli senza che tu te ne accorgi sulla tua strada, chip programmati che fanno determinate cose come tradurre lingue, memorizzare prove e immagini di ciò che hai trovato, saltare da un posto all’altro (viaggio nel tempo), memorizzare gli elenchi degli altri membri della TSA. Vi è anche un biochip vuoto (per conservare Arthur il tuo amico artificiale) e il più interessante e divertente da usare è il biochip del mantello, che ti consente di mascherare il tuo sé invisibile, (solo se “rimani” fermo) questo rende i passanti incapaci di vederti. Gli strumenti di navigazione utilizzati per controllare dove vai sono abbastanza semplici. Ci sono cinque frecce per muoverti o spostarti. Ci sono l’alto e il basso, il sinistro e il destro, e la freccia in avanti, ognuno si illumina quando sei in grado di muoversi in quella direzione. Per quanto riguarda l’uso degli oggetti, basta trascinarli dall’inventario all’area sullo schermo su cui si desidera utilizzarli. I puzzle per Buried In Time sono di difficoltà sufficiente per offrire una sfida al giocatore esperto, i principianti avranno più difficoltà a risolvere i puzzle, ma saranno in grado di risolverli con un po’ di pazienza.

Tutto sommato un buon gioco per quelle persone che amano i giochi rpg di avventura. La grafica del gioco è di alto livello per l’anno di produzione e il suono è ottimo. Il fatto di avere un’IA con te rende il gioco migliore. I puzzle sono un po’ difficili, il più delle volte ti ritroverai a girovagare alla ricerca di quell’oggetto di cui hai bisogno per scalare un muro del castello. La trama va bene e viene fornito su tre CD.

Il gioco funziona in Windows 3 e Windows 95 ed è in Italiano.