Redneck Rampage Rides Again

Trattandosi di un gioco di Azione Sparatutto pubblicato nel 1998 è difficile immaginarlo in 2D ed è ciò che ha fatto Interplay per Redneck Rampage Rides Again rendendolo oltretutto più divertente rispetto all’originale. E’ impressionante cosa sia riuscita a fare Xatrix Entertainment, Inc. con quel “vecchio” motore grafico chiamato Build engine. La grafica non  è paragonabile a Quake II, Hexen II ma ciò non significa che il gioco non sia di qualità, anzi, sotto il cofano c’è roba impressionante, soprattutto quando l’azione è al chiuso: travi, scale e altri oggetti che ci fanno dimenticare di trovarci di fronte agli occhi un gioco Pseudo-3D. Per quanto riguarda la storia troviamo Leonard (un tizio che lavora duro) che, in compagnia del suo fucile da caccia e qualche asino, vuole salvare la sua città natale Hickston in Arkansas e prendere a calci gli Alieni che stanno creando cloni di tutti i locali per fare il lavoro sporco. Lungo la strada trovate conigli agguerriti,  rabbiosi pit Bull, ciclisti, ragazze pon pon e altre creature come Maiali e spaventose Zanzarre.

Redneck Rampage Rides Again potrebbe sembrare striminzito per un sequel: c’è solo una manciata di nuove armi e nemici. Ma il piacere è nei dettagli e in ogni singolo livello (14 livelli single-player) dove, tra le tante cose, vi troverete in strada a bordo di moto equipaggiate con mitragliatrici oppure a guidare idro-imbarcazioni equipaggiate con i mortai. Unico contro è qualche livello abbastanza buio dove è difficile godersi la grafica ma credo non si tratti di un grosso problema. Unico promemoria prima di avviare il gioco, promosso sotto ogni aspetto, è modificare il file di DOSBox come nell’esempio in basso per ottenere le migliori performance in-game (no lag):

[cpu]
core=dynamic
cputype=auto
cycles=30000
cycleup=10
cycledown=20