Quake 2

Quake 2 è tecnologicamente più avanzato rispetto ad altri giochi pubblicati nello stesso anno grazie alle mappe vibranti, completamente in 3D e nemici realistici (per l’epoca). La sua azione frenetica vi conduce attraverso una lunga campagna dove si gioca nel ruolo di bitterman, un soldato solitario che deve sconfiggere una razza di cyborg assassini chiamata Strogg (Certo, la trama è un cliché, ma quale giocatore amante dei sparatutto della casa id Software si è mai lamentato?). Essi sono disponibili in tutte le forme e dimensioni. Sono anche più intelligenti rispetto al capitolo precedente (alcuni di loro addirittura scattano in avanti prima d’essere inquadrati dal nostro mirino). A proposito, Quake II in realtà include anche una funzionalità di crouch! (vedi CSGO), qualcosa che è diventato uno standard nel genere. Le armi includono il fucile standard e super fucile, lancia-granate e razzi e shotgun. Se stai cercando uno sparatutto in prima persona del tipo cerca, nasconditi, mira e scopri segreti, questo è un grande gioco. Il motore grafico è fenomenale, il gioco è veloce anche su PC low-end (nell’anno in cui è stato rilasciato) ma ciò che stupisce quest’oggi è riuscire ad eseguirlo da Sistemi Operativi Moderni da CD senza alcun battito di ciglio. Certo, la grafica non è paragonabile a quella di uno Sparatutto in Prima Persona dei giorni nostri ma stiamo parlando dopotutto di un gioco di Azione 3D in Prima Persona rilasciato oltre 20 anni fa…

L’azione è frenetica fin dal fischio di inizio, quando atterri nella base e inizi a farla pagare cara ai Strogg per aver attaccato la terra. Per tutto il gioco siete accompagnati da una discreta colonna sonora Metal. Il Gameplay è esattamente quello che ti aspetteresti, il gioco funziona alla grande e il design dei livelli è lontano superiore al primo Quake. Il gioco ci trasporta in varie zone che contribuiscono a generare paura nel lettore: centro di tortura, carcere, depurazione, fognatura… La meccanica del progresso di gioco può sembrare un po’ viziata in questi giorni, ma era il top quando è stato pubblicato il gioco. La maggior parte delle volte devi trovare il pulsante, uccidere tutti, usare mille ascensori e trovare l’uscita in ambienti di dimensioni medio-grandi (nulla a che vedere con i corridoi di Doom e Wolfenstein 3D). I livelli sono molto vari, non sembra esserci un grande cambiamente rispetto a Quake ma, guardando meglio, scopriamo che il motore di Quake II è di gran lunga superiore. Invece di modifiche radicali, gli sviluppatori ID hanno speso all’epoca il loro prezioso tempo alterando saggiamente piccole caratteristiche, come la luce, il crouch, la gestione delle armi e altri piccoli (ma non insignificanti) dettagli. Quake era già una meraviglia tecnologica, quando è stato rilasciato, e Quake II è il fratello raffinato.

Quake II è ancora una volta un gioco soddisfacente che non deluderà i fan dell’originale. E’ un gioco divertente da giocare e più incisivo rispetto al suo predecessore. Preparatevi a venti ore di tensione non stop…