Mega Man

La serie di Mega Man non ha bisogno di presentazioni per la maggior parte dei giocatori; questo gioco ha generato cinque sequel sul NES per non parlare di numerosi altri giochi rilasciati per sistema Windows (e non solo) nel corso degli anni. Mega Man ha fatto molta strada sin dal suo debutto nel lontano 1987 e dal rilascio della versione DOS nel 1990 ed è ciò che vi introduciamo quest’oggi. È l’anno 200X. Gli ingegneri di robotica di fama mondiale, Dr. Wily e Dr. Light, hanno creato i primi robot umanoidi in grado di rispondere all’uomo grazie a una complessa intelligenza artificiale e cervelli artificiali avanzati. Dr. Light sognava un mondo in cui queste macchine intelligenti e l’umanità coesistessero pacificamente, ciascuna aiutando il miglioramento dell’altro. Quando il mondo apprende di questa incredibile impresa, Dr. Light riceve elogi e ammirazione mentre il co-creatore Wily viene trascurato. Geloso del successo del suo allievo sul palcoscenico mondiale, il dottor Wily coltiva rancone verso il suo allievo fino a quando l’oscurità non lo consuma completamente. Usando il suo accesso al laboratorio, Wily ha rubato sei robot li ha riprogrammati per attaccare la città Monsteropolis sperando che il caos del suo esercito di super macchine possa permettergli di conquistare il mondo.

Il gioco

Mega Man (conosciuto come RockMan in Giappone) è un platform a scorrimento laterale. Il protagonista (Mega Man) ha la capacità di saltare e sparare con la sua arma. Deve attraversare sei livelli e sconfiggere per ogni livello il Boss. Viaggiando attraverso questi livelli, Mega Man si trova di fronte a un esercito di creazioni di robot minori. Distruggerli di solito produce capsule di energia (per ricaricare l’Energia di Mega Man), capsule d’armi (per ricaricare le speciali armi robotiche di Mega Man), e vite extra a forma di testa di Mega Man.

Grafica

La grafica di Mega Man è prevedibilmente datata ma considerando l’età di questo gioco è difficile rimproverarlo. Lo scenario è ben definito e i personaggi nemici sono ben disegnati nel complesso. La musica ha un fascino tutto suo ed è accattivante e memorabile nella versione a 8 bit che potete rivivere quest’oggi con Jnes, DOS oppure RetroArch.