E’ il gioco per eccellenza degli anni ottanta, un caposaldo del settore a cui hanno fatto seguito centinaia di giochi ispirati da questo capolavoro. La prima versione di Breakout venne progettata da Nolan Bushnell, Steve Wozniak e Steve Bristow, tutti e tre dipendendenti presso la sussidiaria Kee Games di Atari. L’intenzione di Bushnell era trasformare Pong, gioco per due giocatori, in una partita a giocatore singolo, in cui il giocatore avrebbe usato una pagaia per muovere la pallina e abbattare il muro di mattoni posti nella parte superiore dello schermo. Bushnell, sicuro del successo del gioco, si uni’ a Bristow per creare un concetto nel 1975 dopodichè incaricò Steve Jobs per progettare un prototipo. Steve promise di completarlo entro una scadenza di quattro giorni e convinse Steve Wozniak a lavorare con lui, promettendo di dividere equamente il loro compenso qualora riuscissero a completare il prototipo. Wozniak considerò di spostare il punteggio più alto nella parte superiore dello schermo verso la fine dello sviluppo ma Jobs affermò che Bushnell lo voleva in fondo; Wozniak non era a conoscenza di alcuna verità sulle sue affermazioni. La scadenza originaria venna soddisfatta.
Non conosci breakout ? Vergogna ! Il gioco inizia con otto file di mattoni. Usando una singola palla, il giocatore deve abbattere quanti più mattoni possibile usando la paletta sottostante per fare rimbalzare la palla contro il muro di mattoni ed eliminarli uno ad uno. Se la pagaia del giocatore perde la palla perde un turno. Il giocatore ha tre turni per provare a eliminare il muro di mattoni dopodichè è GAME OVER. Il gioco viene reso interessante dalla velocità della palla che aumenta ad intervalli specifici rendendo il gioco maggiormente difficile.
La versione proposta per il download è stata creata da Ken Silverman, noto programmatore famoso per aver creato il Build Engine, motore grafico in grado di rappresentare il mondo su una griglia bidimensionale utilizzando forme 2D chiuse denominate settori che utilizza semplici oggetti piatti chiamati sprites per popolare la geometria del mondo con gli oggetti. Il Build Engine è alla base di famosi giochi come Shadow Warrior (3DRealms,GT Interactive) e Blood (Monolith,GT Interactive) ma il gioco che avrebbe veramente sfruttato il BUILD, “spremendolo al massimo”, fu il fiore all’occhiello di Apogee: Duke Nukem 3D, rilasciato nel gennaio 1996.
Ken Silverman ha rilasciato anni dopo Build Engine 2 ma il suo sviluppo è cessato nel 2011.
Potremmo avere più download per un singolo gioco oppure la versione italiana, inglese, francese se questa è disponibile. Inoltre, proviamo a caricare manuali, utility e documentazioni extra quando possibile. Se il manuale è mancante e si possiede il manuale originale di Breakout, clicca qui per contattarci. Basta un clic per scaricare Breakout a tutta velocità!
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