Blood

Blood è uno sparatutto caratterizzato da una versione avanzata del motore Build (più avanzato di quello utilizzato in Duke Nukem 3D) e presenta alcuni effetti incredibili. Vesti i panni di un ex membro della Cabal, un gruppo di adepti alle arti nere. Tradito e ucciso dalla setta, resusciti giurando di cancellare la loro esistenza dalla terra e tutto ciò che hanno toccato. Il gioco è composto da quattro episodi che possono essere riprodotti in qualsiasi ordine, può essere descritto come una versione di Duke Nukem 3D per gli appassionati dell’horror. Questo non lo rende un prodotto inferiore o meno divertente ma si limita a seguire una formula collaudata che era il punto di riferimento per tutti gli sparatutto prodotti negli stessi anni. Tuttavia ci sono alcune cose che rendono Blood speciale. Prima di tutto, ci sono le armi. La tua arma di base è il forcone. Utile, ma solo a distanza ravvicinata. Poi c’è la pistola che non solo agisce come una pistola normale ma, quando possibile, incendia i nemici (e puoi ascoltarli urlare). Poi l’innovazione entra davvero in gioco. Il giocatore ha a disposizione una sorta di pistola al napalm, il cannone tesla (spara bulloni di elettricità) e la bambola voodoo (usala nelle vicinanze di un cattivo pugnalalala e nota la sua reazione). Non è finita! Ogni arma ha una modalità di fuoco secondaria offrendovi in tal modo un numero particolarmente elevato di modi per abbattere i tuoi avversari (zombie, cultisti, gargoyles, ragni i cui morsi offuscano la vostra visione per un certo tempo e tantissime altre creature infernali).

L’IA dei nemici è generalmente buona. Abbastanza buona per dare al gioco quel “giusto” livello di sfida  che la maggior parte dei giochi prodotti negli stessi anni dello stesso genere non erano in grado di dare. Unico contro sono dei requisiti medio-alti per cui è necessario modificare il file di configurazione di DOSBox, sezione [cpu], come nell’esempio in basso:

[cpu]
core=dynamic
cputype=auto
cycles=75000
cycleup=10
cycledown=20