Alone in the Dark

Il primo Alone in the Dark è stato un gioco indimenticabile. Intrappolato in una casa infestata, ti viene presentato un concetto semplice: non stai salvando nessuna principessa, non sei fuori per salvare il mondo, la tua missione è semplicemente sopravvivere e fuggire da questo posto, preferibilmente con tutti gli arti a posto. Sembra semplice? Ora SI (con soluzione alla mano) ma quando è stato pubblicato era una rivoluzione, dovevi pensare in anticipo alle tue mosse e bene perché il gioco aveva in realtà un sacco di sequenze che erano imbattibili e, per la maggior parte, dovevi correre e sperare di non incontrare zombi o mostri.. Ci sono tanti nemici, le armi sono scarse e le munizioni lo sono ancora di più, il che non fa che aumentare la tensione..
Molti enigmi sono semplici, ma non sempre. I nemici sono principalmente zombi, ma non sono frequenti, e alcuni degli altri ghoul sono lì solo per farti risolvere un puzzle più velocemente e poi uscire dall’area prima che il mostro / fantasma ti si avvicini. In una scena memorabile, devi raccogliere qualcosa lasciato in una sala da ballo, ma senza rivelare ai fantasmi danzanti la tua posizione. Questo può essere complicato, quindi ti consiglio di salvare…