Age of Empires II: The Age of Kings

Age of Empires II – The Age of Kings riprende da dove era stato interrotto il gioco originale. Il giocatore, che ora ha padronanza delle principali civiltà dell’età della pietra, affronta in questo gioco strategico in tempo reale la sfida di sopravvivere negli anni bui e deve raggiungere l’età dell’imperialismo senza venire annientato dalle civiltà rivali. Queste nuove ere portano nuove civiltà, nuove unità e nuove sfide … Age of Empires II utilizza uno stile pseudo-3D. Le mappe sono abbastanza belle e ricche di dettagli. Ci sono un sacco di aree simili su varie mappe, ma essendoci diversi tipi di mappe in primo luogo, non diventa mai troppo ripetitivo. Anche il gameplay è solido. Come il primo gioco della serie affrontiamo sfide in quattro periodi di tempo, ma i quattro periodi sono cambiati notevolmente rispetto al suo predecessore. Si inizia nell’alto Medioevo, si prosegue nell’età feudale, età imperiale per non parlare della battaglia di William Wallace contro gli inglesi, le lotte di Giovanna d’arco contro gli inglesi e Gengis Khan contro il potente e temibile impero persiano..

Diverse funzionalità sono state aggiunte all’interfaccia per aiutare il giocatore a gestire il funzionamento del proprio impero. Il pulsante contadino ozioso è un’aggiunta particolarmente piacevole. Un clic su questo pulsante porta immediatamente qualsiasi contadino nullafacente a un’attività lavorativa. Gli scansafatiche stiano attenti! C’è anche una nuova visuale. Un singolo clic del mouse porta il giocatore a uno schermo che gli consente di vedere immediatamente quali progressi sono necessari prima che una determinata unità diventi disponibile. Un’altra nuova caratteristica è che ora le unità possono essere posizionate nelle formazioni quando vengono inviate in battaglia, quindi puoi tenere i tuoi arcieri nella parte posteriore mentre la tua cavalleria conduce ad esempio la carica in battaglia.

L’intelligenza artificiale è abbastanza buona. Così buona che quasi ci si domanda se si tratti di un Cheater. Il livello “Facile” del gioco si rivela una sfida per la maggior parte dei giocatori e solo l’elite dei Giochi di Strategia (veterani) saranno in grado di battere il gioco ai livelli più alti. Gli scenari del gioco sono ben fatti e fanno sentire il giocatore parte della campagna storica. Un Giochi Classico, Vecchio ma ben progettato, divertente da giocare che si distingue dalla maggior parte degli altri giochi pubblicati nello stesso anno. Non rimarrete delusi.

Note

Il gioco è stato progettato per Windows 95. E’ stato testato su Windows 95 (PCEm) ma potrebbe funzionare anche in Windows XP e/o Sistemi Operativi Moderni impostando la modalità compatibilità Windows 95/Windows 98. Raccomandiamo l’esecuzione del gioco con PCEm (vedi sezione Come Giocare).